giovedì 15 maggio 2008

Innovazione Urbanistica


Quasi terminati i lavori di restauro in Piazza Umberto Giordano, Foggia. I medesimi, iniziati con la motivazione di cambiare la disposizione delle statue ivi contenute, hanno subito modifiche per via di un cavilloso "vincolo architettonico".
In breve. La piazza, oltre alla stauta del famoso compositore foggiano, ne presentava altre, raffiguranti alcune delle sue più celebri opere.
L'idea originaria era appunto spostare, alla rinfusa nello spazio delimitante la piccola agorà, queste ultime, cosicchè il povero Umberto potesse giocare gaiamente a "mosca cieca" con le sue creature. Ma poi, dopo avvedute indagini, è emerso che il sig. Giordano è affetto da forti spasmi artritici, risultando così, a detta di chirurgi ed ortopedici, impossibilitato a svolgere funzioni motorie. I lavori sono stati così modificati, anche se qualcuno ha presentato ricorso in appello perchè il medesimo Giordano, non ha ancora presentato certificato medico.
Fatto sta che nel frattempo si era provveduto a smantellare il manto stradale, fatto di mattonellato di marmo, e la cornice arborea, poi sostituita da giovani e rampanti alberelli.
I lavori sono prossimi all'happy end. Da indiscrezioni circolate in ambienti pugilistici, sarebbe pronta per la foggianità tutta una "sorpresona", così come l'ha definita il sindaco ex-dimissionario, missionario, dimissionario, ex Horatio Cillit Bang, per molti noto come Red Hot & Chilly Berters.
Pochi conoscono l'origine e la natura dell'indesiderato dono post-pasquale, che sarebbe scaturito dalla ferma volontà del presunto sindaco di "scusarsi" con la cittadinanza dopo le ultime discutibili notizie piovute sul suo losco conto. Stante un sondaggio condotto dal Vespa del Tavoliere, tratterebbesi di statua in piombo fuso del campione locale di pesi massimi, fu tale Miki Diccì. La statua, come hanno malignamente previsto i più, scalzerà quella del sig. emerito U. Giordano, il quale, dopo aver visto il rivale in visualità pubblica, se la darebbe a gambe levate, dimentico di ogni artrosi...


fonte: La Calzetta della Capi d'Annata

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