venerdì 11 luglio 2008

Le dure leggi della parola

Solo per un po’, avevo quasi creduto che nei rebus ci fosse più giustizia che nella realtà.
C’era un rebus, la cui soluzione era “Torti riparati”…(T; campi con ortaggi, quindi ORTI; RIP; campi solcati, quindi ARATI: appunto TORTI RIPARATI).
Sulla stessa scia, avevo notato che era impossibile il rebus “Torti ripetuti”.
Per cui mi dicevo: “nei rebus, ai torti si pone rimedio, non si reiterano”.
Ciò è stato suffragato per un po’ dal rebus “Società perfetta” (formato dalla decodifica di icone-oggetti SOCI, ETA’, PER, FETTA oppure dall’unione icone-lettere SOCIE, T, APE, R, FETTA). E mi dicevo “Wow!”…
Poi però ho scoperto che è fattibile questo rebus: SOCI, ETA’, SB, AGLI, ATA (formato da icone-oggetti e gruppi di lettere che li identificano).
Ed è finita l’illusione.

1 commento:

Unknown ha detto...

bellissimo!!!!!!!