“L’orto! L’orto!”, gridò Bortolo.
Eh si, tutto l’orto era rotto, distrutto.
Sicchè un problema era sorto.
A Bortolo era stato fatto un torto.
Qualcuno, obtorto collo, doveva il maltolto.
Un corto cavallo al trotto.
“Morto, lo voglio”, disse Bortolo, e si denudò il torso.
Cavallo distratto,
tutto gli trottava storto.
Bortolo lo strattonò,
a tratti, lo trasse a se,
una faretra estrasse,
ma si tradusse in un morso.
Trotta d'un tratto, cavallo, vola via.
lunedì 30 giugno 2008
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